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PROCESSO CHIRONE – Assoluzione definitiva con formula piena (il fatto non sussiste) per l’imprenditore lametino Arcieri Giancarlo

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In data 15 marzo 2025 è divenuta irrevocabile l’assoluzione di Gancarlo Arcieri ed il dissequestro della sua ditta Lewis Medica srl ( posseduta dallo stesso e dai suoi familiari , sancita con sentenza n. 782/2024 dal Tribunale Collegiale di Palmi.

Il Tribunale di Palmi in particolare, ha espresso le seguenti motivazioni:

Va innanzitutto premesso che, sul conto dell’ARCIERI, dall’esame dei vari collaboratori di giustizia escussi nel corso del dibattimento non è emerso alcunchè”;

“Ritiene questo Collegio, che la contestazione mossa all’ARCIERI appaia, già in principio, piuttosto oscura: l’imputato, titolare della Lewis Medica, per il sol fatto di cooperare con la M.C.T. avrebbe rivestito la veste di socio occulto di quest’ultima e di conseguenza, per un automatismo logico palesemente congetturale, sarebbe stato altresì un partecipe dell’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati corruttivi costituita, si badi bene, in seno alla M.C.T.”;

“Difetta, in buona sostanza, qualsivoglia prova circa la sussistenza della condotta materiale contestata qui all’ARCIERI, non potendosi affermare che egli “detenesse” una quota della M.C.T. per il sol fatto che, in quel momento, aveva trovato un accordo commerciale con la stessa. Oltre a ciò, nemmeno si comprende perché lo stesso ARCIERI, data la sua storia personale – scevra da precedenti penali per reati di mafia, ed anzi segnata da una vicenda estorsiva che lo aveva visto vittima – dovesse, al tempo dei fatti contestati, temere di subire misure di prevenzione”;

“La prospettazione accusatoria risulta inesorabilmente indebolita dal disconoscimento di qualsivoglia connotato mafioso in capo alla M.C.T., considerando che all’ARCIERI, oltre all’aver favorito l’impresa in questione (attraverso una pratica commerciale che, invero, all’esito del dibattimento svolta è apparsa lecita) non si ascrive alcun’altra condotta sintomatica del concorso esterno di cui è stato chiamato a rispondere”.

Per quanto riguarda la presunta vicinanza alla cosca PESCE,derivante da una interpretazione di P.G. (ARCIERI MAI NOMINATO)della intercettazione ambientale Progr.1383 del 14.01.2018 per cui l’ARCIERI fosse parente di Francesco “Testuni” alias Pesce Francesco, il collegio scrive:“si tratta, tuttavia, di un dato rimasto completamente inesplorato dall’istruttoria dibattimentale svolta e dunque nient’affatto riscontrato, anzi, per quel che conta, radicalmente smentito dallo stesso ARCIERI nel corso dell’esame reso. Rimarrebbe, in ogni caso, ferma la considerazione che l’eventuale parentela dell’imputato con un soggetto mafioso – tra l’altro appartenente ad una cosca diversa da quella su cui si è concentrata la presente indagine – poco apporterebbe, in termini probatori, in relazione all’accusa mossa nei sui confronti, relativa all’essere stato ‘a disposizione’ della cosca PIROMALLI”.

Il collegio del Tribunale di Palmi, presieduto dalla Dr.ssa Bandiera e composto dai Giudici dr.ssa Morelli e dr. Iazzetti (Estensore), hanno fatto luce e chiarezza su contestazioni oscure e posto fine ad un gravissimo errore giudiziario che ha ingiustamente coinvolto sial’imprenditore Arcieri Giancarlo (agli arresti domiciliari per oltre un anno) che la società LEWIS MEDICA SRL posta sotto sequestro giudiziario da Marzo 2021 ad Agosto 2024.

L’ Avv. Lucio Canzoniere,  difensore dell’imprenditore e della società, ha evidenziato come la sentenza rispecchi, tra l’altro,  quanto già l’Arcieri aveva dichiarato e dimostrato documentalmente all’epoca dell’interrogatorio di garanzia del 25 Marzo 2021 pochi giorni dopo il suo arresto, innanzi al GIP del Tribunale di Reggio Calabria, ed il fatto che la presunta qualità di socio occulto di Arcieri nella società M.C.T., era già oggetto di valutazione da parte del tribunale del Riesame di Reggio calabria che aveva annullato l’ordinanza custodiale sul punto.

Il Tribunale di Palmi nella sentenza assolutoria ormai irrevocabile, pone l’accento di come questa imputazione “costituiva l’architrave dell’intero teorema accusatorio formulato a carico dell’imputato”), confermando l’innegabile circostanza che questo grave errore giudiziario avrebbe potuto concludersi fin da subito.

L’assoluzione di Giancarlo Arcieri ed il dissequestro dell’intero compendio aziendale della Lewis Medica srl, restituiscono la dignità e l’onore ad un uomo di specchiata moralità che ha improntato la sua vita e l’intero suo percorso professionale ed imprenditoriale a dirittura morale e rispetto delle regole .

 

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