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Mi amo troppo per stare con chiunque

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Una data da ricordare, una marcia rumorosa contro la violenza di genere, promossa dai Giovani imprenditori di Lamezia Terme: Luana Costa, socio amministratore del St Patrick’s Lamezia Terme, Antonello Masala, titolare di Soul Kitchen Crossfit, Associazione Per Te
Lamezia Terme di Katya Nero, Associazione Carpe Diem di Samuel Mastroianni, ASD Marconi,
Screpmagazine, Io Nuoto Arvalia di Lamezia Terme, Malgrado Tutto, con il patrocinio del Comune di Lamezia terme e la partecipazione del Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati
di Lamezia Terme e i ragazzi della Lucky Friends, e Aism Lamezia Terme.

Una marcia partita alle ore 10 dalla piazzetta adiacente agli uffici del Giudice di Pace, e che
ha visto la partecipazione attiva di numerosi Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, tra i quali
l’ Istituto comprensivo Pitagora, l’ Istituto comprensivo Maggiore Perri, e molti istituti superiori.

Una marea intergenerazionale, con la presenza vigile e rappresentativa dei Corpi dello Stato, Polizia, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza, una folla rumorosa, che ha voluto testimoniare un messaggio di ripudio di ogni forma di violenza sulle donne e la necessità di una nuova era fatta di rispetto, dialogo, parità, ascolto.

La marcia è terminata in piazzetta San Domenico, dove fischietti, chiavi, cartelloni, suono di bonghi, applausi, urla e slogan hanno invaso la piazza di rumore, del tutto opposto al silenzio
richiesto alle donne in caso di violenza.

Dai gradoni della Piazzetta l’intervento dei rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno
posto in risalto, le misure introdotte dal Codice Rosso, la presenza H24 delle Forze dell’Ordine dello Stato a tutela delle vittime in spazi dedicati nei commissariati e nelle questure.

Con la creazione di “Stanze tutte per sé“, dove le donne in misura anonima e
protetta vengono accompagnate, sostenute e ascoltate da personale specializzato in seno ai corpi dello Stato.

Una tutela in più che le vittime hanno dalle Forze dell’Ordine, in ogni singolo
momento del tortuoso viaggio per la Libertà dalla Violenza.

A seguire la Presidente Katya Nero, Presidente dell’ Associazione Per te, che da anni si spende sul territorio lametino e non solo, e che è stata il Deus ex machina di tutta la manifestazione, nonostante la delusione per l’assenza delle forze politiche del territorio Lametino, ribadendo che la lotta contro la violenza di genere non ha colore politico ma porta con sé i colori dell’arcobaleno.

Lei da madre di due
figlie, ma madre ideale in quel momento di ogni figlia, ha ribadito la necessità di una cultura
preventiva e di educazione contro la violenza di ogni forma e tipo.

A nome delle varie Associazioni ogni rappresentante pone il risalto ogni singolo aspetto del mare magnum di una “guerra” con vittime sempre più giovani, per ScrepMagazine la
professoressa Simona Bagnato evidenzia l’urgenza di percorsi di educazione affettiva e
sessuale nelle scuole con personale esperto e formato.

Nelle scuole, lo sviluppo armonico
delle personalità ha sempre più bisogno di rispetto, ascolto, armonia fra le parti, dialogo fra i generi che educhino ad approcci sani, alla cultura del consenso, e all’ effettivamente parità.

Tra i manifestanti la Senatrice Ida D’ Ippolito che nella sua attività politica si è spesa sostenendo e promuovendo disegni di legge e proposte parlamentari per arginare la rovinosa
questione della violenza di genere.

Gli avvocati presenti hanno offerto spunti di riflessione normativa e spunti per una cultura della prevenzione e della riabilitazione e della rieducazione. Infine il commovente intervento
di una donna, di una madre, di un’eroina che con accanto i suoi figli ha avuto il coraggio di affrontare il percorso di liberazione dalla violenza che l’ha oppressa e tenuta soggiogata per
anni.
E con l’abbraccio di rinascita tra una madre e i suoi figli si chiude una straordinaria mattinata,
ove come sentenziavano i manifesti l’amore non lascia lividi, l’amore non uccide e soprattutto se non torno voglio essere l’ultima.

 

Fonte  Associazione “Per Te”

 

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