Il centrodestra si presenta ufficialmente compatto alle elezioni amministrative di Lamezia Terme. A ribadirlo è Domenico Furgiuele, parlamentare e rappresentante della Lega, nel corso di una conferenza stampa in cui ha voluto chiarire alcuni aspetti legati alla frammentazione dello schieramento.
Il centrodestra si presenta compatto, tranne per un particolare: c’è un altro candidato che dice di essere di centrodestra. Può dare fastidio questa presenza?
“Quella di oggi è la conferenza stampa del centrodestra tradizionale, del centrodestra ufficiale. Fuori dal perimetro di coloro che saranno seduti in questa sala non ci sono simboli ufficiali del centrodestra che corrono né contro questo centrodestra né contro il centrosinistra. Ci sono degli amici del centrodestra che sono nati, cresciuti, hanno vissuto e fatto anche politica a livelli importanti all’interno del centrodestra, ma che oggi si candidano fuori da questo perimetro.
Certamente è un voto, quello espresso fuori dal perimetro del centrodestra, che non è rivoluzionario come si vorrebbe far passare, perché nei fatti è un voto che fa bene soltanto al centrosinistra.”
Furgiuele ha ribadito con forza l’unità della coalizione:
“Questo è un messaggio che oggi ribadiamo in un contesto di centrodestra unito, che ha trovato una sintesi dopo una discussione seria, schietta, serrata. Una sintesi che ha portato a una candidatura unitaria, dietro la quale ci sono i partiti tradizionali, rafforzati da altre liste civiche. Si tratta di un raggruppamento già forte a livello regionale e nazionale, e di cui Lamezia Terme ha bisogno per mantenere i collegamenti istituzionali. Collegamenti che io stesso, da parlamentare, ho mantenuto con la passata amministrazione e che sono stati fondamentali per garantire i finanziamenti di cui tanto si parla.”
Siete soddisfatti delle liste che avete creato?
“Io parlo per quanto riguarda la mia parte, per quanto riguarda la Lega: abbiamo fatto una lista giovane, ma anche di esperienza, con consiglieri comunali uscenti e tanti professionisti. Sono contento che ci siano candidati anche di 22 o 23 anni, ma anche persone con una lunga esperienza di partito alle spalle. Cerchiamo di contemperare esperienza e novità, provando a portare anche sul territorio lametino — per la prima volta, perché la Lega partecipa per la prima volta a questa competizione — quell’esempio di buona politica con cui la Lega sta già operando nel resto delle città d’Italia.
