Attraverso le voci autorevoli della Dr.ssa Ermio Caterina, Presidente della Sezione, e della Dr.ssa Tropea Renata, medico del Pronto Soccorso e Referente per la violenza di genere, viene espressa piena solidarietà a tutto il Personale medico e sanitario del Pronto Soccorso di Lamezia.
Un personale che ogni giorno, ogni notte, fronteggia non solo l’urgenza delle malattie, ma anche la violenza e l’ingiustizia di un sistema che troppo spesso li lascia esposti.
L’Associazione chiede con forza una rivalutazione aziendale approfondita delle criticità che possono aver contribuito a episodi di violenza o disagio, perché non si può più far finta di nulla.
Occorre identificare e rimuovere le cause che rendono vulnerabili coloro che lavorano in Emergenza, per restituire serenità, dignità e protezione a chi si trova in prima linea.
La maggior parte del personale in Pronto Soccorso è costituito da Operatrici Donne — donne che da sempre portano sulle spalle il peso di doppie vulnerabilità, ma anche di doppi coraggi.
Proprio per questo, l’Associazione sottolinea la necessità di un sistema di protezione più adeguato, più forte, più attento, capace di riconoscere e difendere il valore di chi lotta ogni giorno contro la morte e l’indifferenza.
Non bastano le parole di circostanza. Serve azione. Serve rispetto. Serve giustizia.
L’Associazione Italiana Donne Medico, tramite la voce della sua Presidente e della Referente per la Violenza di Genere, lancia un messaggio chiaro:
il sacrificio e l’impegno degli operatori e delle operatrici sanitarie devono essere onorati e difesi con misure concrete.
Perché chi cura deve poterlo fare senza paura.
Perché la protezione degli operatori è la prima vera cura di cui ogni sistema sanitario dovrebbe essere capace.