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Un 25 aprile sobrio.

g nicotera

“Ho sempre pensato ad un 25 aprile sobrio, piuttosto che ad altro.
Il 25 aprile, per come ho imparato, è sempre stato un momento importantissimo di riflessione, crescita e condivisione comuni.

In primis, per ribadire sempre “Mai più” e poi per dire “Sì alla pace” .

Penso che non ci sia data più emblematica per ricordare Papa Francesco, la persona che ha chiesto con amore, in ogni istante della sua vita, il “cessate il fuoco” per tutte le oltre 56 e più guerre che flagellano il mondo.

Guerre dove le vittime sono spessissimo donne e bambini che fuggono terrorizzati per cercare un rifugio che sovente non trovano.Donne e bambini uccisi senza un perché.

Ed allora, con sobrietà, mi auguro che saremo tutti uniti a ricordare il vero senso del 25 aprile e cioè la liberazione dei popoli oppressi, la liberazione da tutte le guerre e le tirannie, la liberazione di chi soffre ingiustamente.”

Giancarlo Nicotera Presidente del Consiglio Comunale

 

 

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